La Misura

Le unità di misura

Le unità di misura su Kios sono molto diverse dalle nostre e variano da regno a regno. Dopo la Guerra dei Quattro Regni, che quasi distrusse tutta la parte settentrionale del continente, vennero stabiliti vari accordi politici, diplomatici e commerciali fra le parti intesi a ridare prosperità e ricchezza a un territorio devastato e a una popolazione allo stremo. Fra i vari accordi ci fu la definizione di un sistema unico di misurazione di pesi, distanze ed aree denominato «La Misura».

La Misura semplificò di molto il commercio, anche se in molte regioni, soprattutto nelle campagne, ma anche nei mercati locali delle città meno popolose, si continuarono ad utilizzare le misure locali. Inoltre ogni Gilda ha tuttora le sue convenzioni, spesso segrete, per quello che riguarda la misurazione di varie grandezze. Alcune sono molto particolari, come il laccio, che indica la distanza fra i nodi del laccio utilizzato dalla Gilda degli Assassini per lo strangolamento rituale.

Capacità

Una caratteristica peculiare della Misura è l’assenza di unità per misurare la capacità, ovvero il volume, di un contenitore. Invece del volume, infatti, si indica il peso per misurare la capacità. Questo è legato al fatto che in genere un contenitore viene usato solo per un certo tipo di liquido o di granaglia. In realtà le misure di capacità esistono in molti dei vecchi sistemi di misura, ma anch’esse sono spesse legate al tipo di contenitore o al prodotto da misurare. Ad esempio, la fiasca viene usata solo per il vino, mentre l’ofiasca è l’equivalente per l’olio. Il concetto di volume quale concetto assoluto, indipendente da tipo di contenitore o di contenuto, è praticamente sconosciuto.

Lunghezze

La Misura stabilisce sei misure di lunghezza. La grandezza base è la stara, che corrisponde a 720 metri; 36 stare formano una lega, che quindi corrisponde a poco meno di 26 chilometri. Una stara è formata da 12 corde, equivalenti ognuna a 60 metri. Una corda a sua volta è divisa in 12 catene, ognuna lunga 5 metri, le quali a loro volta sono divise in 12 braccia, ognuna quindi equivalente a poco più di 41 centimetri. Il braccio è infine diviso in 20 unghie, lunghe ciascuna circa 2 centimetri. Misure più piccole sono utilizzate solo in certe Gilde, come in quella degli Orafi. Ad esempio, 20 schegge fanno un’unghia. Da notare che 10° di longitudine all’Equatore corrispondono esattamente a 36 leghe.

Pesi

Analogamente i pesi più piccoli sono misurati in grani, un po’ più di 2 grammi e in scarselle, equivalenti a 20 grani. Poi vengono le barre, corrispondenti a 12 scarselle, ovvero poco più di mezzo chilo. 12 barre fanno un pietra mentre 12 pietre fanno una forma, che è poi il peso medio di una persona. Anche qui, pesi più piccoli e più grandi sono usati solo da alcune Gilde o comunque in alcuni mestieri. Ad esempio, gli alchimisti e i farmacisti usano il sesamo, che è un dodicesimo del grano, mentre i marinai misurano i carichi in balle e casse. Una balla è poco più di 3 forme, mentre una cassa è formata da 12 balle. Balle e casse non fanno comunque parte della Misura, mentre c’è chi ha proposto di introdurre in quest’ultima un’unità più grande della forma denominata stallo, equivalente a 12 forme.

Aree

Infine ci sono le misure di superficie. Si va dalla pezza, equivalente a un quadrato di un braccio di lato al campo, il cui lato è lungo una corda. Meno usate, ma comunque definite, sono la stanza, che corrisponde al quadrato di una catena, e il palmo, che è il quadrato di un’unghia. Non esiste invece la misura di superficie equivalente al quadrato di una stara.

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